Data la mole di siti e pagine web disponibili in internet, i motori
di ricerca effettuano una categorizzazione automatica dei siti e dei loro contenuti.
E' impensabile che tale categorizzazione venga svolta manualmente: si stima che il Web contenga
15 miliardi di pagine; una categorizzazione manuale con controllo sulle modifiche effettuata mensilmente richiederebbe
almeno qualche milione di operatori.
Sebbene i programmi di categorizzazione ed indicizzazione utilizzati dai motori siano in continuo miglioramento, i risultati sono molto lontani
dall'essere paragonabili dall'attività umana, e lo saranno ancora per lungo tempo. Sono nati dei progetti che si pongono l'obiettivo di creare una base
dati contenente solamente siti categorizzati manualmente. Il risultato di tale categorizzazione è simile ad un motore di ricerca, che oltre a permettere la ricerca
in modo analogo a quanto effettuato la ricerca, permettono anche di navigare i contenuti attraverso un menu di categorie e sottocategorie.
Si parla in questo caso di Directory di ricerca, o più semplicemente Directory.
Le directory si caratterizzano dall'alta affidabilità dei risultati
di ricerca, dalla assenza di risultati duplicati, nonchè dalla possibilità di ricercare un insieme di siti pertinenti su una categoria. Gli
svantaggi delle directory sono l'esclusione della maggioranza dei
siti disponibili in rete, nonchè nella lentezza dell'aggiornamento
dei contenuti.
Il seguente link contiene aziende che offrono il posizionamento sui motori di ricerca sulla più celebre delle directory della rete: DMOZ.